Per chi ha una mente instabile come la mia l’estate può essere un momento molto pericoloso. D’inverno placare il costante bisogno di cambiamento di chi è nato sotto il segno dei pesci e le cime tempestose di un ascendente scorpione è più facile. Si può sperare di sedarli con una zuppa e una camomilla, infilarli a letto e rinchiuderli in qualche cappotto pesante il giorno dopo. D’estate tutto ciò è inconcepibile.
Vi assicuro che anche pensare di intontire una mente instabile con l’alcol non è una buona idea. Non si fa altro che nutrire l’immaginazione del folletto che alberga in ognuno di noi e anela solo a pazze avventure.
A un certo punto diventa necessario assecondare la propria follia, allentare le briglie e farla galoppare per un po’. Con la speranza di non essere disarcionati nel bel mezzo della cavalcata. Per me quel momento coincide con il periodo che precede le ferie e in cui mi preparo a mollare gli ormeggi ascoltando una serie di canzoni il più possibile demenziali (o che mi facciano sentire tale).
Sprezzante del pericolo e del ridicolo, condividerò la mia playlist estate 2019. Dieci canzoni a cui sono legata per motivi diversi e che mi tirano sempre fuori un sorriso per futili motivi, quindi molto estivi, senza impegno. Le collego ognuna a un momento diverso di una ipotetica estate, che non arriva mai (e quando arriva è già finita).
1. Azzurro, Adriano Celentano (1979)
(ci siamo quasi, la mia famiglia è già tutta al mare e io ancora in città)
2. I got a feeling Black Eyed Peas (2009)
(la vigilia delle ferie)
3. Un’estate al mare, Giuni Russo (1982)
(modalità spritz on)
4. In alto mare, Loredana Berté (1980)
(pedalò sto arrivando)
5. E la luna bussò, Loredana Berté (1979)
(falò in spiaggia, vodka e stelle come se piovessero)
6. Rolls Royce, Achille Lauro (2019)
(la nottata estiva)
7. Cleptomania, Sugarfree (2005)
(la sbandata estiva)
8. Il mondo è perfetto, Planet Funk feat. Giuliano Sangiorgi (2012)
(apice = massima distanza tra inizio e fine delle ferie)
9. Lovefool, The Cardigans (1996)
(fine della sbandata estiva, ma con un certo spirito)
10. Dammi solo un minuto, Gemelli DiVersi (1998)
(quando si avvicina la fine delle ferie e lo spirito adolescenziale arriva ai massimi livelli)