Pare che tra un paio di Natali mangeremo tutti carnenoncarne, al 100% vegetale, ma che nell’aspetto, nella consistenza e perfino nel modo di “sanguinare” sembrerà tal quale alla carne. Negli Stati Uniti i primi adepti salutisti già si affollano in lunghe file davanti ai ristoranti che servono “Impossible burger”: così si chiama l’hamburger “finto” creato da una start-up che promette di macinare fatturato (anziché manzo) nei prossimi anni. E il fatto che tra i finanziatori ci sia Bill Gates accredita la previsione.
Probabilmente per il veglione 2019 porteremo in tavola “veg-capitoni” e “impossible tortellini”. Nel frattempo ci prepariamo a metterci a fornelli per la più classica delle maratone culinarie all’italiana, perché siamo tutti masterchef… Continua a leggere su IlReporter.it
In copertina: Ornaghi e Prestinari, Pieno, 2015