Questo è un post di autoaiuto. Confesso che, quando ho cominciato a scriverlo, di buoni motivi per tornare a lavoro dopo le vacanze di Natale non ne vedevo molti e non so se quando avrò finito ne avrò trovati a sufficienza. Ma posso elencare una serie di lati positivi della fine delle vacanze di Natale.
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E’ finita la corsa al regalo
I primi acquisti sono divertenti, le lucine mettono allegria, gli addobbi ti riportano all’infanzia e tutti ci sentiamo più buoni. Ma dopo un pomeriggio tra la gente che ti prende a gomitate nel negozio per arraffare la teiera rossa prima di te, lo spirito natalizio è già stato messo a dura prova e dopo qualche giorno comincio ad avvertire il rigetto dell’acquisto. Ogni anno mi dico che bisogna finirla con questo consumismo, che i regali comprati all’ultimo minuto non hanno senso e l’anno prossimo li comprerò via via durante l’anno quando vedo qualcosa che si adatta ad amici e parenti. Per fortuna ogni anno abbandono questo buon proposito, altrimenti a questo giro il mio ragazzo si sarebbe ritrovato con 3 macchinette del caffè.
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E’ finita la corsa al capodanno
Quando si avvicina l’ultimo dell’anno scatta la gara a chi passa la serata più strabiliante del mondo. A metà mese ogni persona che incontri comincia a chiederti cosa fai per capodanno, a Natale rispunta anche il vecchio compagno delle elementari alla disperata ricerca di compagnia per il conto alla rovescia, durante e dopo la serata di capodanno scoppia la competizione a chi pubblica la foto più fintamente divertente su Facebook, per poter poi raccontare il giorno dopo quante risate si è fatto e quanto si è ubriacato (anche se era a stappare lo spumante con la mamma). Per fortuna ne siamo fuori: con la Befana anche l’ennesimo capodanno è archiviato.
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E’ cominciata la corsa ai saldi
Dopo tanto lambiccarsi il cervello per comprare regali per gli altri è finalmente arrivata la giusta ricompensa: andare a fare acquisti pensando esclusivamente a sé stessi e alla propria scarpiera.
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Rientrare in possesso della casa
Con la fine delle vacanze possiamo riappropriarci del divano su cui hanno dormito i parenti, del bagno costantemente occupato da amici e parentado, dell’angolo di salotto autogestito dall’albero di Natale. Personalmente potrò tornare ad aprire la finestra di cucina su cui avevo fissato la tenda con le stelle luminose.
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Non c’è bisogno della dieta
Tornare a lavoro dopo le vacanze di Natale vi aiuterà anche a smaltire facilmente i chili accumulati durante le feste: è sufficiente ricominciare a correre per la città, non avere tempo per cucinare né tantomeno per mangiare. La mia opinione è che il lavoro, preso nelle giuste dosi, fa bene alla salute (e a quanto pare il lavoro fa bene anche alla vita di coppia).
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Volendo essere romantici…
Per usare un argomento meno terra terra, una volta passate le piogge e la nebbia di questi giorni vi accorgerete anche voi che le giornate sono già enormemente più lunghe rispetto a prima di Natale e la nave punta dritta verso primavera. Passato gennaio, la strada è tutta in discesa per la bella stagione, le gite fuoriporta e la sagra delle frittelle. Anzi, a S. Donato in Collina la sagra della frittella comincia già domani (fino al 20 marzo 2016). Uno dei motivi più buoni per ricominciare l’anno e tornare a lavoro dopo le vacanze di Natale.