Olio extravergine d’oliva, pane e sale sembrerebbero i classici ingredienti di una buona bruschetta, se non fosse che l’olio di cui stiamo parlando è in formato gelato. Sì, proprio gelato di quello che di solito si gusta sul cono o nella coppetta. L’ho assaggiato alla Sorbettiera, gelateria in piazza Tasso nota a Firenze per servire ancora (una delle poche in città) il gelato nella doppia cialda, formato mattonella, come si usava un tempo.
Avrete sentito parlare di gelato senza uova né latte, a base – appunto – di olio. Questa è un’altra cosa: due versioni, una a base crema e una a base latte, in cui però a farla da padrone è il sapore dell’olio d’oliva.
Alla Sorbettiera il gelato all’olio extravergine d’oliva era in abbinamento con schiacciata di Montagnana e guarnito da una manciata di sale grosso rosa dell’Hilmalaya e blu di Persia. Non ci stava male, ma lo vedrei meglio con una crudité di verdure, in versione pinzimonio, oppure a fianco di una sfiziosa tartare di carne.
Inutile cercarlo oggi: il gusto olio extravergine d’oliva era stato realizzato appositamente per un evento organizzato da Fudi Blog, che poi sarebbe anche il produttore dell’olio in questione. Per assaggiarlo di nuovo temo che dovremo attendere il prossimo raccolto (autunno 2016). Ma devo ammettere che il gelato all’olio extravergine d’oliva mi ha piacevolmente sorpresa e lo consiglierei ai ristoratori che volessero servire un antipasto più particolare. A buon intenditor…