Avete presente “quando sei in fila al casello la coda accanto alla tua scorre sempre più veloce” e altri adagi del genere che si riscontrano nella vita di tutti i giorni? Ecco, ci sono alcune situazioni paradossali che si verificano sempre e comunque nella vita di un giornalista o di un addetto stampa. Le leggi di Murphy del giornalista suonano più o meno così:
-
La magnificenza del buffet è inversamente proporzionale al tempo che hai per godertelo
Non si sa per quale legge dell’universo quando hai fretta di scappare altrove al termine di una conferenza stampa c’è sempre un superbuffet con tanto di camerieri in divisa a mescere il vino, tartine raffinate, minipanini che si sciolgono in bocca e altre prelibatezze. Quando potresti trattenerti più a lungo al massimo ti offrono una manciata di noccioline rammollite.
-
Se deve succedere qualcosa di grosso, succederà nel giorno in cui hai organizzato una conferenza stampa
Succede sempre così: hai qualcosa di importante da comunicare, organizzi una conferenza stampa, passi la settimana prima a reperire contatti, rilasciare anticipazioni col contagocce, promettere favori, caffè, pizze ai giornalisti per convincerli a passare, “ché l’argomento merita e non te ne pentirai stavolta”. E’ tutto pronto, ti hanno confermato tutti che verranno, mancano 60 minuti all’ora x, quando succede qualcosa di ancora più grosso. Scoppia uno scandalo di proporzioni epiche, si scatena un nubifragio/un’alluvione/un terremoto, il sindaco/il presidente della Regione/il presidente della Repubblica si dimette. E nessun giornalista avrà più tempo per la tua miserrima conferenza stampa. E’ la seconda delle leggi di Murphy che affliggono giornalisti e addetti stampa.
Una volta mi si è dimesso il Papa un paio d’ore prima di un incontro con i giornalisti, quando me l’hanno detto non ci volevo credere, pensavo fosse uno scherzo. Consolatevi: succede anche ai migliori addetti stampa. Dimesso un Papa…
-
Se conosci un solo giornalista in una redazione, è di corta
Se hai un comunicato fuffa da vendere e conti su un amico in redazione, puoi stare sicuro che il giorno in cui ti servirà sarà in ferie. Ma a volte ciò che è peggio per te è meglio per l’umanità. Forse era destino che la fuffa non uscisse. Più che una delle leggi di Murphy è una questione di equilibrio cosmico.
-
Il pc va in crash l’unica volta che non hai salvato
Un grande classico: se per caso una volta ti scordi di salvare l’articolo che stai scrivendo, il computer si arresterà da solo inspiegabilmente. E’ tanto più probabile quanto più ti è costato fatica elaborare il tuo lavoro. E’ una sorta di karma: se stai scrivendo qualcosa che proprio non vorresti scrivere e ti stai impegnando al massimo per tirar fuori qualcosa di decente, il tuo fidato amico ti riporterà alla realtà. Resettando tutto. Non tutte le leggi di Murphy vengono per nuocere.