Personalmente ho sempre il frigo semideserto. Il congelatore ha avuto a lungo come unico inquilino la mascherina di gel antiocchiaie. A farle compagnia, in estate, le vaschette del ghiaccio. Solo recentemente – e grazie all’altrui sagacia – ho scoperto che potevo congelare alcuni alimenti, non solo senza danneggiarne il gusto, ma proprio per preservarlo più a lungo. Ebbene sì, c’è chi scopre l’acqua calda, io ho scoperto il freezer. Ed ecco il risultato della mia coraggiosa esplorazione.
Cioccolato fondente
Come ogni anno l’uovo di Pasqua (generalmente king size) rischiava di arrivare a festeggiare ferragosto. Ho deciso che tanto valeva provarci: ne ho fatto a pezzi una parte e l’ho congelata in piccole bustine monouso. Sorpresa: non si è mai congelato del tutto e tuttora quando ne tiro fuori un pezzetto dal freezer è già pronto per essere addentato. Meglio del gelato.
Olio nuovo
Congelare l’olio nuovo mi pareva una bestemmia prima che un amico mi spingesse a farlo. Ne avevo in quantità e ho pensato che potevo rischiarne un paio di bicchieri. Si è congelato, ma quando l’ho tirato fuori dallo scomparto si è liquefatto subito (sarà che erano 30° all’ombra della mia cucina), riprendendo il tipico colore verde. Unica avvertenza: usatelo immediatamente, perde quasi subito il gusto frizzantino dell’olio nuovo.
Peperoncino fresco
Produrre i propri peperoncini sul terrazzo dà le sue soddisfazioni. Almeno così dice chi ci è riuscito. A me i peperoncini homemade sono arrivati dal terrazzo di qualcun altro, ma tant’è. Ho provato a congelarne qualcuno, anziché essiccarli o farli sottolio (che poi l’olio diventa piccante, ma il peperoncino perde tutto il sapore). Basta tirarli fuori al momento giusto e grattarli sul cibo ancora congelati. Piccantezza assicurata.