Se sei in partenza per l’Irlanda del Nord e non ne sai quasi niente come me quando sono partita, questo breve manuale di istruzioni fa per te.
1) Capitale europea. Ma dell’Est
Innanzitutto togliti dalla testa l’idea di andare in gita in una capitale europea comunemente intesa, al pari di Dublino, Copenhagen e via dicendo. Belfast è sì una capitale ma assomiglia più a quelle dell’Est Europa che a quelle anglosassoni. E’ un paesone cresciuto in fretta, dove però il ritmo di vita è rimasto tranquillo. Impossibile trovare le grandi griffe, mentre le strade sono per lo più anonime (graffiti a parte).
2) Bella di notte
Se durante il giorno Belfast ti stupisce per la tranquillità, la notte, invece, svela un’anima di tutt’altro colore: il quartiere universitario si accende di pub, musica dal vivo, commedie teatrali, ristoranti etnici e non, il quartiere della Cattedrale pullula di locali di ogni genere e tipo. Dai ristoranti di ispirazione americana (consiglio Alley Cat) ai jazz club, dal wine bar al cibo tipico irlandese rivisitato.
Considerato il clima che si respira di giorno sono rimasta piacevolmente sorpresa nel trovare ristoranti che servono cibo fino alle 23 a Belfast. Consiglio lo Strip Joint, dove io e il mio ragazzo abbiamo mangiato un ottimo chicken breast arrosto con verdure e patate e un croccante fish & chips. In centro sono nati anche restaurant bar dal sapore più europeo, con arredamento eccentrico e chef estrosi.
La musica dal vivo, invece, si trova quasi dappertutto a Belfast. Più difficile bere un cocktail decente: io l’ho trovato al Dirty Onion. Se non alloggi proprio in centro, però, preparati a strade deserte sulla via di ritorno.
3) Via dalla Città
Il lato positivo di Belfast è che puoi andare via da Belfast in qualsiasi momento e raggiungere le bellezze vere dell’Irlanda del Nord. Dal Tourist Centre in Donegall Square (la piazza di riferimento in centro a Belfast) partono ogni giorno pullman per la Giant’s Causeway, meraviglia della natura unica al mondo (una distesa di oltre 80mila colonne naturali di basalto lungo la costa oceanica) o per il famoso Carrick a rede, il ponte di corda sospeso sul mare tra due speroni di scogli. Avvertenza: dal vivo è parecchio più corto e meno pericoloso di quel che sembra in foto. Il passaggio costa 5 sterline ma secondo me non vale la pena. Il panorama però non ha prezzo.
4) Game of Thrones
Tutti i nerd come me invece apprezzeranno tantissimo i tour sui luoghi in cui è stata girata la serie cult Trono di Spade, dal bosco di Arya al paesino di pescatori delle Iron Islands, alla sala dove si consumano le Nozze Rosse.
5) Ciao Fegato!
Infine preparati a salutare il tuo fegato: non è un caso se la colazione tipica dell’Ulster si chiama All Fried. Se possibile è ancora più pesante della tradizionale English breakfast: uova, bacon, fagioli al pomodoro, funghi, patatine fritte, salsiccia, pane fatto con fecola di patate e soda-bread. Così per cominciare la giornata in scioltezza. Durante il resto del tempo si va avanti a birra. Come ci ha detto l’autista del nostro pullman: per essere chiamato alcolizzato in Irlanda devi andare molto oltre, anche chi non beve regge almeno un paio di boccali. La riprova: mai visti prima tanti pub dentro un aeroporto prima di entrare in quello di Belfast. E nemmeno in fila per l’imbarco gli irlandesi purosangue erano disposti a mollare il bicchiere.