Ora, voglio dire, ma avete notato anche voi per strada i poveri ragazzi di oggi costretti ad andare alle elementari tirandosi dietro il trolley al posto dello zaino?
Il dibattito sul peso della cultura è ormai vecchio quanto me, ma a quanto pare non abbiamo fatto molti progressi sotto questo aspetto. Personalmente ho smesso di preoccuparmene da diversi lustri, ma ricordo che già all’epoca in cui indossavo il grembiulino con il colletto bianco i genitori si accaloravano molto sui chili che le improvvide maestre ci costringevano a portare su e giù tra casa e scuola. Già all’epoca si parlava della possibilità di lasciare a scuola i libri, ma questa ipotesi avrebbe alleggerito fin troppo i compiti a casa, così si lasciò perdere.
Lungi da me avallare l’avvento dei testi scolastici in formato ebook, eppure in un mondo che non fa altro che parlare di informatizzazione non mi pare una cosa accettabile privare la scuola di qualche eventuale vantaggio che ne potrebbe derivare. E condannare le nostre giovani leve a portarsi dietro il trolley di Peppa Pig mi sembra ancora più ingiusto.
Restituiamo un po’ di dignità se non alla scuola, almeno agli studenti: restituiamogli la libertà di un bello zaino Invicta.